Il Villino Volterra già inserito nella rete delle Dimore storiche del Lazio, ha partecipato alla ‘giornata di apertura al pubblico gratuita’ promossa e coordinata dalla Regione Lazio.
Il progetto iniziale, concordato con le autorità regionali, prevedeva solo due turni di visita, comprensivi ciascuno di circa venticinque partecipanti. In considerazione dell’alto numero di prenotazioni (circa duecento) e dell’ancor maggiore afflusso di visitatori non prenotati, nel corso dell’intera mattinata, dalle ore 9.30 alle ore 13.30 – si sono susseguiti 8 gruppi di circa 20-30 persone ciascuno.
La proprietaria del Villino, Virginia Volterra, malgrado l’imprevisto afflusso di pubblico, è stata in grado di fornire un adeguato servizio attraverso la seguente struttura organizzativa:
Le dott. Stefania Bombieri e Gianna Maggi accoglievano i visitatori all’ingresso della Villa, controllando le eventuali prenotazioni e organizzando i gruppi; Elena Alleva e Emanuele Romani guidavano separatamente ciascun gruppo, appena formatosi, nella visita del giardino, illustrandone le caratteristiche botaniche; l’arch. Roberto Veneziani e la dott. Simona Zezza conducevano gli stessi gruppi nella visita guidata dell’interno del Villino, illustrandone la storia e le particolarità architettoniche;
Il custode della villa, Anton Nych, coaudiuvato dalla moglie Lyuba, provvedeva a proiettare il documentario ‘L’eredità di Vito Volterra’ (durata 22 minuti) per ciascun gruppo, all’interno del locale ‘serra/garage’
La dott. Virginia Volterra, con un funzionario della Regione, dr. Tommaso Ajello, appositamente intervenuto, provvedeva altresì a fornire ulteriori informazioni e risposte a specifici quesiti posti dai partecipanti.
L’intera visita ha avuto una durata complessiva di circa un’ora e i visitatori hanno espresso commenti estremamente positivi relativamente all’iniziativa.